La “storia” della coltissima Paolina Leopardi (1800-1869) è quella di una sorella che a causa del suo cognome importante è stata relegata in vita e in morte  in una dimora nell’ombra dalla quale faticosamente sta oggi emergendo. Questa drammatizzazione è nata dopo la pubblicazione del  libro: “Paolina Leopardi. Ritratto e carteggi di una sorella” (Osanna Edizioni, dicembre 2017) e si basa rigorosamente sui carteggi della Leopardi e su altri documenti dell’epoca. Oltre alla sua personalità, le sue lettere ci restituiscono innumerevoli informazioni sulla condizione della donna, sugli usi del tempo e soprattutto sulle trattative inerenti ai progetti matrimoniali. La positività di una esperienza simile, dedicata e messa in scena nel 2014 per Giacomo Leopardi, ha convinto e spinto l’autrice a proporre questa figura femminile attraverso questa modalità senz’altro più divulgativa.